Tematica Mammiferi

Felis sylvestris Schreber, 1775

Felis sylvestris Schreber, 1775

foto 195
Foto: David Castor.

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Carnivora Bowdich, 1821

Famiglia: Felidae Fischer von Waldheim, 1817

Genere: Felis Linnaeus, 1758


itItaliano: Gatto selvatico

enEnglish: And Cougar, Lynxes, Small Cats

frFrançais: Chat Forestier, Chat Ganté, Chat Sauvage

deDeutsch: Hauskatze

spEspañol: Gato montés

Specie e sottospecie

Felis silvestris ssp.silvestris comprendente le popolazioni europee e turche - Felis silvestris ssp. lybica, comprendente le popolazioni nordafricane e mediorientali fino al Lago d'Aral - Felis silvestris ssp. cafra, comprendente le popolazioni africane - Felis silvestris ssp. ornata, comprendente le popolazioni centroasiatiche - Felis silvestris ssp. bieti (oggi Felis bieti), comprendente le popolazioni della Cina centrale.

Descrizione

I gatti selvatici sono assai simili ai comuni gatti domestici, i quali si sono molto probabilmente originati dalla sottospecie lybica circa 10.000 anni fa. Il colore va dal grigio-brunastro al bruno-sabbia, con colori più chiari man mano che si procede verso sud: lungo la colonna vertebrale corre una banda scura che verso il centro tende al nerastro. Nerastre sono anche delle striature che percorrono verticalmente la fronte, i lati della bocca e la coda ed orizzontalmente il petto, i lati degli occhi e le zampe, mentre lungo i fianchi sono presenti variegature brune che tendono ad inscurirsi sul quarto posteriore. Le sottospecie orientali ed africane presentano la punta delle orecchie nera e fisionomia slanciata, mentre quelle più settentrionali hanno corporatura massiccia. Il gatto selvatico ha abitudini notturne: durante il giorno sonnecchia nel folto della vegetazione o in rifugi veri e propri. Si tratta di animali territoriali, che delimitano un proprio territorio piuttosto vasto (in media 10 km²) marcandolo con segnali odorosi e visivi (ad esempio segnando i tronchi con le proprie unghie) e pattugliandolo costantemente per scoprire eventuali intrusi. Le aree periferiche del territorio possono sovrapporsi a quelle di altri esemplari, senza che ciò comporti scontri violenti. Caccia prevalentemente piccoli roditori, uccelli e rettili, ma quando il cibo scarseggia non disdegna di mangiare anche insetti. Ottimo pescatore, generalmente riesce a catturare piccoli pesci artigliandoli, dopo un paziente lavoro di attese e appostamenti. Solitario e territoriale, il gatto selvatico non forma coppie stabili: si accoppia in primavera, la gestazione dura 9-10 settimane e la femmina dà alla luce tra i 2 e i 4 piccoli (le gravidanze singole sono rarissime); la madre resta con i piccoli solo fino al raggiungimento dell'autosufficienza, generalmente all'età di 3-4 mesi. La loro speranza di vita in natura si aggira attorno ai 15 anni.

Diffusione

L'areale della specie nel suo insieme è assai vasto, anche se attualmente frammentato nelle zone più antropizzate: lo si trova dall'Europa occidentale alla Mongolia, a sud fino all'India settentrionale ed in gran parte del continente africano (fatta eccezione per gran parte del Sahara e della fascia equatoriale). In Italia la sottospecie nominale è presente in tutta l'area interna dell'Italia centro-meridionale (anche in Sicilia), con segnalazioni al confine fra Liguria, Piemonte e Francia ed in Friuli-Venezia Giulia, mentre in Sardegna vive il gatto selvatico sardo, secondo la nuova classificazione relegato a popolazione locale di F. silvestris ssp. lybica. Il gatto selvatico europeo è un abitatore delle foreste di latifoglie ad altezze medio-basse (in una fascia compresa tra 300/400 e 800 m), mentre evita le zone montane con copertura nevosa: le popolazioni africane, invece, prediligono habitat più caldi ed asciutti, come la savana.


00333 Data: 01/12/2011
Emissione: Fauna - I felini
Stato: Burundi
00551
Stato: Chad

00964
Stato: Czechoslovakia
01170
Stato: Moldova

01450
Stato: Ukraine
01712
Stato: Hungary

01808
Stato: Hungary
02046 Data: 23/01/1986
Emissione: Felini selvatici
Stato: Algeria

02432
Stato: Austria
02770 Data: 28/03/1964
Emissione: Fauna Mammiferi
Stato: Albania

03143 Data: 09/10/1982
Stato: French Andorra